Flaminia, piazzole come discariche: bonifica nelle gallerie Prima Porta
Astral a lavoro su indicazione della Regione Lazio: “Bene interventi per eliminare degrado e pericoli ma necessaria anche campagna di sensibilizzazione”
Lavandini, water, decine e decine di sacchetti con scarti edili provenienti dai cantieri, mobilio e molto altro: questo quanto accumulato nel tempo nelle piazzole di sosta delle gallerie Prima Porta divenute vere e proprie discariche.
Nei giorni scorsi sono stati completati i lavori di bonifica da parte di Astral Spa che ha operato in via straordinaria, su indicazione della Regione Lazio.
“Queste attività di bonifica rientrano in un progetto più ampio che Astral Spa – fa sapere l’azienda - sta avviando con una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà enti, scuole e associazioni ambientaliste delle province del Lazio, attraverso la sottoscrizione di protocolli di intesa. L’obiettivo è quello di eliminare le situazioni di pericolo che incombono in diverse strade regionali, divenute ormai discariche a cielo aperto”.
Ripristino e mantenimento delle condizioni di sicurezza sulle strade della rete regionale l’obiettivo perseguito da Astral: “Per tale ragione – ha sottolineato l’amministratore unico della Società regionale, Antonio Mallamo - anche la bonifica delle piazzole, seppure in via straordinaria, diventa in questo senso un’attività fondamentale. I rifiuti abbandonati per strada rappresentano, infatti, un rischio concreto all’incolumità degli automobilisti ed è, pertanto, necessario predisporre un piano di interventi e una campagna di sensibilizzazione che coinvolgano le istituzioni e le associazioni presenti in tutte le province del Lazio. E’ importante, infatti, agire tempestivamente per tamponare le situazioni di pericolo, ma anche affrontare il problema da un punto di vista culturale”.
Come già aveva evidenziato il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, anche il numero uno di Astral punta alla collaborazione fra istituzioni: “Quando lavorano sinergicamente – dice - nessun obbiettivo è irraggiungibile”.
