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Prima Porta Labaro / Via della Stazione di Prima Porta

Nasce la Casa dei Bimbi, a Prima Porta è già festa grande

Il centro, nato in collaborazione con il Municipio XV e finanziato dalla Fondazione Parole di Lulù, sarà luogo di incontro e socializzazione: attività ludiche e ricreative gratuite, seminari e corsi per genitori

Un luogo di aggregazione sociale per un quartiere di periferia certamente carente da questo punto di vista, un punto di riferimento per le famiglie che qui - in via della Stazione di Prima Porta, 16 nei locali adiacenti alla scuola - potranno portare i propri bambini e farli partecipare gratuitamente ad attività ludiche e ricreative. Previsti poi per i genitori seminari informativi e consulenze pediatriche grazie al sostegno dell'Ospedale Sant'Andrea e de Il Faro Pediatrico.

La Casa dei Bimbi sarà tutto questo. Un progetto finanziato dai donatori della Fondazione Parole di Lulù di Shirin Amini e Niccolò Fabi, messo in piedi con la collaborazione del Municipio XV: in prima linea il minisindaco Torquati, l'Assessore alla Scuola Cozza e la consigliera Sara Martorano. Un vero e proprio lavoro di squadra che, superati gli ostacoli della burocrazia, ha portato alla nascita di questo luogo interamente dedicato ai bambini e alla loro crescita.

Ieri una grande folla ha salutato il taglio del nastro con il quartiere che già dalle settimane precedenti aveva mostrato interesse per la novità: "Sin da subito gli abitanti ci hanno accolto con un calore incredibile facendoci sentire già parte di questa comunità. Tanti i privati e le realtà sociali che già lavorano sul territorio che si sono proposte di collaborare con la Casa dei Bimbi. Una dimostrazione d'affetto e fiducia che ci dice che stiamo andando nella direzione giusta" - ha commentato Shirin Amini in occasione dell'inaugurazione.

Prima Porta, inaugurata la Casa dei Bimbi

"E' stato un percorso molto articolato ma alla fine abbiamo avuto un esito positivo. In questi cinque anni con Parole di Lulù abbiamo alternato progetti africani e più locali convinti che poi non ci sia tanta differenza tra casa di qualcuno e casa di qualcun altro" - ha detto Niccolò Fabi ricordando le altre iniziative della Fondazione dai reparti pediatrici in Angola e Sud Sudan, all'ambulanza attrezzata per il Bambino Gesù di Roma e Il Giardino di Lulù in Municipio III.

Filo conduttore dunque l'attenzione per l'infanzia, i bambini e le periferie che siano del Mondo o della Capitale. Spazio però anche agli adulti ed in particolare ai genitori ai quali saranno dedicati seminari e corsi come ad esempio quelli fondamentali per la disostruzione pediatrica: "E' fondamentale pensare alla cura e al benessere dei bambini e per questo - ha detto Maria Pia Villa, responsabile del reparto di pediatria del sant'Andrea -  siamo felici di essere stati coinvolti nel progetto".

Alla Casa dei Bimbi - dove già sono nel calendario pre e post scuola, laboratori e attività ludiche - la programmazione ufficiale vera e propria inizierà a settembre ma a Prima Porta, che ieri ha accolto il taglio del nastro con una nutrita ed entusiasta rappresentanza di abitanti, è già festa grande.

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