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Prima Porta Labaro / Via Edolo

Prima Porta sprofonda tra acqua e fango: "Sicurezza non può dipendere da previsioni meteo"

Dopo la domenica di allagamnti è polemica sulla situazione del quartiere del Municipio XV. Ghera-Mori: "Assenza totale di controllo", la replica di Torquati: "In tre anni recuperato quanto non fatto da centrodestra"

La pioggia battente, idrovore ad accensione manuale e nessuna allerta meteo diramata con la conseguenza che li, nell'impianto anti allagamento provvisorio di via Procaccini, nessun incaricato è stato chiamato ad accendere in via preventiva e nell'immediatezza quell'impianto di pompaggio che avrebbe potuto risparmiare al quartiere del Municipio XV ancora acqua e fango. 

Così domenica scorsa via Montu Beccaria, via Giovanni da Borgogna e tutto il quadrante tra via Edolo e via Procaccini si sono ritrovati in un mare di melma con i pianterreni invasi dall'acqua e le strade impraticabili per oltre 45 minuti. Tanto è bastato in un quartiere ancora ferito e mai risarcito per l'alluvione del 31 gennaio 2014 a far scatenare ira e rabbia oltre a qualche immancabile polemica politica. 

"L'amministrazione Torquati, anche su questo tema come in tanti altri, ha fatto promesse senza poi mantenerle. Le idrovore sono anche stavolta partite tardi perchè non presidiate, mentre le tre pompe di sollevamento Ardis in Via Frassineto sono in funzione notte e giorno, nonostante che l’impianto fognario dell’ACEA di Via Dorno sia in grado di gestire normalmente le acque nere. Inoltre da due mesi vi è stato un inspiegabile, ma significativo, incremento delle acque reflue sul canale di scolo di Via Frassineto.

La scarsa, è in certi casi mancata, pulizia delle caditoie e del canale stesso ha fatto il resto. Per questa ragione immediatamente si è alzato uno strato di acqua sia in Via Frassineto sia nel lato opposto dell’argine a Via Procaccini e limitrofe, dove insistono molte abitazioni e edifici artigianali spaventando lavoratori e abitanti" - hanno commentato a margine della drammatica domenica gli esponenti di Fratelli d'Italia Fabrizio Ghera e Giorgio Mori parlando di "totale assenza di controllo del territorio". 

"Una pubblica amministrazione virtuosa nel 2016 non può dipendere solo dalle previsioni meteo" - hanno concluso i due. 

Ma la replica di via Flaminia 872 non si è fatta attendere: il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, ha infatti ricordato ai suoi "accusatori" come nulla durante l'Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale guidato proprio da Ghera ai tempi di Alemanno e nel mentre della consiliatura di Giacomini della cui maggioranza ha fatto parte anche Mori sia stato fatto sulla sicurezza idraulica di Prima Porta. 

"Vorrei ricordare all’esponente di FDI che, al momento del nostro insediamento in Municipio, l’impianto di Via Frassineto giaceva in stato di abbandono, la marana non veniva pulita da ben nove anni e il cantiere di Via Procaccini non era neanche stato avviato per i fondi bloccati dal Patto di Stabilità, ma soprattutto per l’incapacità amministrativa di chi allora governava Roma e ora si pone a difensore delle masse in una zona dove peraltro non si è mai visto" - ha sottolineato Torquati evidenziando la confusione che sarebbe stata fatta dai due di Fratelli d'Italia sulla situazione di Prima Porta.

"Si evince con tristezza che Ghera, nonostante abbia ricoperto una carica così importante che avrebbe potuto essere funzionale per il quadrante, non conosce assolutamente la situazione e le iniziative che abbiamo messo in atto per il risanamento idraulico del quartiere" - ha aggiunto il minisindaco rivendicando la presenza nei territori colpiti sin dal 31 gennaio 2014 e "non solo - ha aggiunto - a ridosso delle elezioni". 

"Vorrei sottolineare che, a differenza dei citati esponenti, - ha concluso Torquati - a noi non interessa alimentare facili polemiche politiche, perché siamo impegnati quotidianamente a portare a termine l’enorme lavoro che comporta il piano di risanamento idraulico della zona e a recuperare il tempo perso negli anni, anche da chi oggi attacca strumentalmente, con l’impegno che abbiamo sempre dimostrato e che anche i cittadini ci hanno riconosciuto.”
 

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