Un chiusino divelto e profondo, intorno transenne "secolari" cadute con i ferri intrecciati alla rete arancione di protezione: un ostacolo al centro della carreggiata che da mesi rende difficoltoso il passaggio per i residenti di via Lomazzo a Valle Muricana, anni fa già sequestrati in casa da un cantiere perenne. 

Una situazione che si trascina da tempo con il Comitato di Quartiere Karol Wojtyla a perorare la causa di chi vorrebbe la propria strada sgombra da intralci, pienamente percorribile e soprattutto sicura: "Sembra una trappola che i bracconieri hanno posto per catturare qualche animale, ma purtroppo è un chiusino che costituisce un pericolo costante soprattutto per i non residenti e per i bambini" - denunciano dal CdQ. 

"Abbiamo più volte fatto presente tale criticità ma oggi purtroppo - aggiungono dal Karol Wojtyla - testimoniamo l'aggravamento con le transenne divelte il tombino più inclinato con un dislivello di circa 15 cm". Ma la storia di via Lomazzo è ben più complessa che un semplice tombino da ripristinare. 

"Questa è una situazione che stiamo attenzionando dall'estate del 2013: il Consorzio Pietra Pertusa, competente in quell'area, ha realizzato lavori - ancora non consegnati - in maniera impropria" - ha spiegato a RomaToday l'Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio XV, Elisa Paris, sottolineando come via Flaminia 872 abbia già scritto al Dipartimento Periferie e allo stesso Consorzio. 

"Dall'inizio abbiamo constatato e segnalato che i lavori erano fatti male ma l'Amministrazione non può intervenire: quelli sono interventi realizzati con fondi delle opere a scomputo, soldi già versati dai residenti che non possiamo permettere che paghino due volte". 

Eppure il Consorzio, nell'ultima riunione a Valle Muricana, ha scaricato ogni responsabilità parlando di problematiche scaturite addirittura da una manomissione da parte di qualcuno che li avrebbe realizzato degli allacci in fogna abusivi: un'ipotesi per la quale il Consorzio, qualora fosse vera e accertata, è stato invitato ad andare a sporgere denuncia. 

Intanto però - vista l'Amministrazione con le mani legate a sottolineare pure l'inadempienza e la buca ormai "secolare" - in via Lomazzo non si passa e i residenti continuano a chiedere quando la vicenda arriverà ad una soluzione. La strada è tuttavia stata oggetto di una riunione tra via Flaminia 872 e Dipartimento Periferie: tra un mese circa potrebbero dunque emergere delle novità che, a quanto si apprende, potrebbero anche riguardare la vicenda del centro polivalente di via Sulbiate al momento occupato e indisponibile per un territorio che ne avrebbe estremamente bisogno.