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Vignaclara Tor di Quinto / Via Tuscia, 23

Stazione Vigna Clara, polvere e palazzi che vibrano: "Chiarezza su progetto e tempi"

Perplessità su alcuni aspetti legati alla riapertura di quello snodo ferroviario: quale futuro per il mercato rionale? E dove tutti i posti auto necessari? Incontro pubblico il 21 novembre a via Tuscia

Nessun cartello di inizio e fine lavori, nessuna certezza sul progetto da realizzare, confronto con il territorio pressoché nullo: questo quanto denunciato dal quartiere in merito all'imminente apertura - entrata in funzione prevista entro giugno 2016 - della Stazione Vigna Clara, snodo ferroviario che Ferrovie dello Stato e Campidoglio hanno intenzione di recuperare in occasione del Giubileo e intorno al quale adesso si moltiplicano domande e perplessità. 

Un'opera costruita per i Mondiali del '90, banchine e binari utilizzati in quell'occasione per soli otto giorni e da allora rimasti deserti. Li ai piedi del Fleming per venticinque anni niente più treni o passeggeri, ma varco aperto per insediamenti abusivi, giacigli di fortuna e writers che in una stazione abbandonata hanno trovato la tela ideale per la loro arte. 

Adesso a preoccupare la zona è il destino che attende tutto l'intorno con i disagi di oggi portati inevitabilmente da un cantiere aperto e quelli di domani con una Stazione che necessiterà di posti auto per lo scambio gomma-ferro e che dovrà essere snodo efficacie per non cadere in disuso e nell'oblio come già accaduto un quarto di secolo fa. 

"Non c'è alcuna informazione sulla fine dei lavori, sul progetto e sulla futura presenza o meno di parcheggi. Non si riesce a capire poi se abbiano previsto almeno una qualche forma di barriera per l'inquinamento acustico" - ha detto a RomaToday Max Petrassi, presidente della GreenSideRoma Onlus che li - con diversi progetti attivi - opera a tutela di decoro e ambiente. 

A far irritare i residenti dei condomini limitrofi alla Stazione il via vai di camion "che alzano quantità ingenti di polvere provocando pure evidenti vibrazioni alle palazzine", effetti collaterali forse inevitabili per un cantiere attivo ma a preoccupare è il fatto che quelle aree siano ad accesso talmente facile da sembrare quasi libero.

"Nel cantiere entra ed esce chiunque, è un continuo" - denunciano da Vigna Clara timorosi che l'ultima parte di via Monterosi possa nuovamente trasformarsi in un area di degrado tra buio perenne, insediamenti e cumuli di pezzi di veicoli probabilmente rubati. "Questa - sottolineano - è una via residenziale ma lasciata molto a se stessa". 

Dove parcheggeranno gli utenti che da fuori arriveranno a Vigna Clara per raggiungere la Metro A via Valle Aurelia e soprattutto che fine farà - vista la necessità di posti auto - il vicino mercato rionale? Questi due degli interrogativi principali che per il quartiere restano aperti e ai quali cercheranno risposta nell'incontro pubblico convocato per il 21 novembre alle ore 11 in va Tuscia, altezza civico 59.  "Siamo a favore della Stazione ma - ha concluso Petrassi - vogliamo certezza sul progetto e sui tempi di realizzazione". 

Stazione Vigna Clara: riaprirà a giugno 2016

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