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Vignaclara Tor di Quinto / Via Tuscia, 43

Vigna Clara-Valle Aurelia sospesa dal TAR: "Rischio cantiere fantasma"

Prime reazioni politiche alla decisione del Tribunale Amministrativo che ha accolto il ricorso di alcuni cittadini. Mocci: "Il tutto sia fatto a regola d'arte per chiudere anello ferroviario"; Foglietta: "Non si calpestino diritti residenti"

Sui binari della Vigna Clara-Valle Aurelia arriva il TAR: il Tribunale Amministrativo ha infatti deciso di accogliere l'istanza cautelare in merito al ricorso di alcuni cittadini sulla riattivazione della tratta che, attesa entro il mese di giugno, potrebbe invece veder slittare il suo nuovo esordio dopo oltre 25 anni nel dimenticatoio. 

Una notizia che non sembra preoccupare RFI, probabilmente convinta di sanare il tutto entro breve, e nemmeno il Municipio XV, sull'argomento silente. Ma la decisione del TAR, con la campagna elettorale agli sgoccioli, ha già scatenato le prime osservazioni critiche. 

"NON CALPESTARE DIRITTI RESIDENTI" - “Siamo tutti d’accordo che a Roma sia necessario potenziare il trasporto su ferro ma proprio per questo lo Stato, gli enti locali e le Ferrovie non possono certo violare la legge né calpestare i diritti dei residenti sui quali impatta la costruzione delle opere” - ha dichiarato Isabella Foglietta, candidata alla guida del Municipio XV per Fratelli d'Italia definendo la vicenda della Vigna Clara-Valle Aurelia "emblematica di come le cose non vadano fatte". 

VIGNA CLARA VALLE AURELIA, RISCHIO CANTIERE FANTASMA - "Mi congratulo con i ricorrenti che hanno respinto la porcata ai loro danni organizzata dall’ex sindaco Marino e dal governo Renzi. E non posso non sottolineare come, al momento, l’accordo di fine 2014 tra Marino e le Ferrovie rischi di creare l’ennesimo cantiere fantasma di un’opera che non si sa se e quando potrà essere finita, per la quale - sottolinea Foglietta - sono stati bruciati 102 milioni di euro pubblici gentilmente offerti da palazzo Chigi, senza che venisse chiesta la Valutazione di Impatto Ambientale. Insomma - conclude l'aspirante minisindaco - un’operazione illegale, rispetto alla quale oltretutto non si capisce come si potesse pensare di passarla liscia"

VIGNA CLARA VALLE AURELIA, SOSPENSIONE LAVORI - "La decisione del TAR di sospendere i lavori della linea ferroviaria Vigna Clara - Valle Aurelia, anche se in ritardo rispetto al ricorso del 2002, dimostra che le cose non sono state fatte completamente a regola d'arte"- ha detto Giuseppe Mocci, candidato presidente al Municipio XV per la Lista Marchini dicendosi tuttavia fiducioso che il problema si risolverà in tempi brevi e che si arriverà alla "realizzazione definitiva di un'opera importante per il territorio". 

VIA CAMPOSANPIERO - A preoccupare l'ex NCD e già assessore ai Lavori Pubblici nella passata Giunta Giacomini è "l'inerzia dell'attuale amministrazione per quanto riguarda la chiusura definitiva dell'anello ferroviario" nel tratto di Tor di Quinto: il riferimento è alle aziende di via Camposampiero e quello spostamento ipotizzato, poi smentito, ma mai avvenuto. 

CHIUSURA ANELLO FERROVIARIO - "L'attivazione della tratta da Valle Aurelia fino alla stazione di Vigna Clara, senza il completamento del tratto finale di Tor di Quinto - ha fatto notare Mocci - creerebbe inevitabili problemi di traffico nel quadrante Flaminia-Corso Francia, già notevolmente compromesso".

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